Nascita del mito di Napoli “città orientale”

Nascita del mito di Napoli “città orientale”

Pietro Della Valle

Pietro Della Valle

Giovedì 23 aprile alle 15.00 presso la sede dell’’Orientale di Palazzo Du Mesnil (via Chiatamone 62), nell’ambito del ciclo di incontri “Viaggiatori e viaggi nel Vicino Oriente antico”, si terrà la conferenza “Uno sguardo napoletano su Pietro Della Valle viaggiatore in Oriente”, a cura di Riccardo Contini e Simonetta Graziani.

Pietro Della Valle, patrizio romano appartenente all’aristocratica famiglia omonima, soggiornò a Napoli dal 1609 al 1614, quando la città, capitale del Viceregno spagnolo, era al suo massimo splendore.  Della Valle fu in contatto con gli ambienti colti e intellettuali dell’epoca, in particolare con Mario Schipano, singolare ed eclettica figura di medico dai molteplici interessi, al quale fu legato da grande amicizia. Dal 1614 al 1622 Della Valle viaggiò nel Vicino Oriente, e scrisse 54 lunghe lettere all’amico Schipano e un diario contenenti le descrizioni minuziose delle sue esperienze che costituiscono un affresco straordinario dei paesi visitati di cui riferisce circa gli usi e costumi, la condizione sociale, le lingue parlate e mille altre curiosità.

“Lo sguardo napoletano che dà il titolo alla conferenza si riferisce da una parte ai suoi rapporti con Schipano che stimolarono in Della Valle lo studio e l’apprendimento del turco, dell’arabo e del persiano facendone un vero orientalista, punto di riferimento degli studiosi del tempo al suo rientro a Roma; dall’altro ai continui riferimenti a Napoli nelle sue lettere. Della Valle rimase profondamente legato alla città che molto amò e di cui ebbe sempre nostalgia, e che fu il termine di paragone nelle sue descrizioni delle città e degli usi e costumi dei paesi che visitò.

Share