Una notizia che “non” fa notizia

Una notizia che “non” fa notizia

Nella speciale classifica della vivibilità nelle città italiane, stilata dal quotidiano economico Il Sole 24ore, Napoli si colloca al 107° e ultimo posto. I 36 parametri valutati nella ricerca, indicano come il capoluogo campano in termini di tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero non sia prima a nessuno. E tutti i giornali e telegiornali d’Italia giù con titoloni cubitali per sottolineare quanto sia difficile vivere a Napoli. Scusate, ma la notizia dov’è? Noi che in questa città ci viviamo, non abbiamo certo bisogno di una ricerca per capire quanto sia difficile la nostra sopravvivenza quotidiana.

Siamo noi che ci scontriamo, ogni giorno della nostra vita, con servizi che non funzionano, con un traffico infernale, con strade piene di buche, con il lavoro che non c’è, ma ogniqualvolta ne parliamo o lo denunciamo, c’è chi ci bolla come piagnoni improduttivi. Quando ci va bene. Perché, a sentire i signori della Lega, saremmo ben altro.

Quindi, la notizia non c’è. Sarebbe stata una notizia, che tra l’altro avremmo molto apprezzato, se i giornali invece di definire sbrigativamente come una consuetudine il fatto che gli ultimi 20 gradini sono sempre occupati da province siciliane, pugliesi, calabresi e campane, si fossero chiesti il perché e avessero lanciato la loro proposta per sovvertire la classifica. Pazienza: anche per quest’anno, purtroppo non è successo e noi sopportiamo da giornali e ricerche la stessa cattiveria di chi ricorda allo zoppo che non può correre. Come se non lo sapesse! 

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