Donne con la folla nel cuore

Donne con la folla nel cuore

Serata speciale al Trianon Viviani, lunedì prossimo, 26 novembre, alle 20,00 con un ritorno che sottolinea l’impegno sociale e culturale del teatro, in particolare sul tema della condizione femminile. In scena lo spettacolo, a ingresso libero, Donne con la folla nel cuore, frutto della Scena delle Donne – percorsi teatrali con le donne a Forcella, il progetto ideato e curato da Marina Rippa per l’associazione culturale f.pl. femminile plurale, nato proprio nel teatro del popolo nel 2007.

Donne con la folla nel cuore (foto Mario Laporta)

In questa occasione, a undici anni dal primo laboratorio tenuto al Trianon Viviani e a ridosso della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il gruppo presenta l’ultimo esito scenico del proprio lavoro, presentando al pubblico alcuni materiali elaborati negli anni e l’ultimo studio realizzato.

In scena Amelia Patierno, Anna Liguori, Anna Manzo, Anna Marigliano, Anna Patierno, Antonella Esposito, Flora Faliti, Flora Quarto, Gianna Mosca, Ida Pollice, Melina De Luca, Nunzia Patierno, Patrizia Iorio, Rosa Tarantino, Rosalba Fiorentino, Rosetta Lima, Rossella Cascone, Susy Cerasuolo e Tina Esposito, diciannove donne di Forcella e di altri quartieri complessi della Città, che raccontano storie, azioni, luoghi a partire da fatti – propri e collettivi – accaduti negli anni e in alcune fasi della vita, in particolare quando le donne cominciano a essere autonome e ad autodeterminarsi: una serie di percorsi teatrali, avanti e indietro nel tempo, con i quali le attrici indagano sui comportamenti delle figlie e delle madri e raccontano scenicamente gli accadimenti e le persone che affollano i propri cuori.

La scena delle Donne, il progetto che esplora l’universo femminile attraverso le arti sceniche, muove i primi passi nel 1999, nella comunità alloggio per donne anziane Cardinale Mimmi di Napoli, dove va avanti fino al 2006. E’ stato ospitato al Trianon Viviani dal 2007 al 2012 per poi trovare casa a Piazza Forcella, in via Vicaria Vecchia, grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

Share