“Anche le formiche nel loro piccolo…crescono”

“Anche le formiche nel loro piccolo…crescono”

Il 9 e il 10 Dicembre al Nuovo Teatro Sancarluccio torna in scena in versione estesa “Piccolo e Squallido Carillon metropolitano” del regista e autore Davide Sacco, all’interno della rassegna creata da Gianmarco Cesario, “Anche le formiche nel loro piccolo…crescono”.  Presentato all’edizione 2013 de “La Corte della Formica”, lo spettacolo si è aggiudicato i premi per il Miglior Attore (Orazio Cerino) e la Migliore Scenografia (Luigi Sacco).

Il regista Davide Sacco

Il regista Davide Sacco

Un nucleo familiare lesionato nel suo nocciolo e in cui il disagio, la solitudine quanto l’affetto sono protagonisti della scena. Tre fratelli abbandonati a se stessi, ma che contemporaneamente, per alcuni versi, sentono il peso del dovere, della responsabilità. Soli, senza un genitore che possa supportarli, soli a fare i conti con i problemi di un’esistenza e di una società per le quali il ritardato o l’omosessuale sono ai margini. “Ci si abitua ai dolori che la vita ti costringe a buttare giù, ci si abitua a tutto: alla fame, alla miseria, alla solitudine; ci si abitua a tutto”. Sono queste le parole pronunciate da uno degli attori. Ci si abitua al degrado, a vivere in uno spazio claustrofobico, alla sporcizia, a dover dormire due ore a notte per portare i soldi a casa. Simbolo del loro isolamento è, senza ombra di dubbio, un pesce rosso in un’ampolla che da anni dorme; ovvero è morto. Metafora del bisogno di racchiudersi in un luogo ovattato e protetto, come quelle quattro mura di un monolocale, perché, come sottolinea sul finale uno degli attori, “Siamo soli, questa è la verità. Tutti quanti, soli.(…) Siamo lontani, soli nelle nostre ampolle di vetro”.

 


 

Nuovo Teatro Sancarluccio – Via San Pasquale a Chiaia, 49

info e prenotazioni: tel. 0814104467/3394290222

Share