Musica e parola al Festival “Soave sia il vento”

Musica e parola al Festival “Soave sia il vento”

Antonio Monda

Antonio Monda

La musica si interpreta, si esegue, si suona e si canta ma è anche vero che la musica si legge, in forma di note o di parole, e può rappresentare un modello, un’ispirazione per la poesia, la letteratura o la filosofia, un aspetto fondamentale dei linguaggi del cinema e del teatro. A Napoli alla prima edizione del Festival Internazionale di Musica Antica Soave sia il vento, ideato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini si terrà il ciclo di appuntamenti “Il suono della parola”, a cura di MiNa vagante.

Tre giorni di incontri, dal 9 all’11 gennaio, in cui autori, scrittori, giornalisti, musicologi, registi racconteranno il proprio personale percorso nella musica e nella letteratura.

Venerdì 9 gennaio (ore 18.00) aprirà la rassegna, in Villa Pignatelli,  La meravigliosa chiacchiera, incontro sui libretti d’opera tra Alberto Rollo direttore letterario di Feltrinelli Editore e la musicologa Lidia Bramani, autrice del libro E Susanna non vien. Amore e sesso in Mozart, appena uscito da Feltrinelli. Il libretto settecentesco a Napoli e in Europa sarà il filo conduttore di una conversazione sulla magia di un teatro rigoglioso e vivo, di una stagione giocosa, frizzante, felice di parole e musica. Poi, alle ore 20.30, l’incontro di letteratura e musica con Alberto Rollo e Lidia Bramani il calendario dei concerti del Festival propone l’Ensemble Zelenka guidati dall’oboista Fabio d’Onofrio con i solisti del San Carlo in un programma dal titolo Follia Barocca. Da Napoli a Dresda, su musiche di Arcangelo Califano, Georg Friedrich Händel, Jan Dismas Zelenka, Francesco Ricupero, Johann Friedrich Fasch.

Mario Martone

Mario Martone

Sabato 10 gennaio (ore 11.00) con Lo specchio del silenzio e l’arte della felicità, sarà la volta della conversazione tra la giornalista e scrittrice Nicoletta Polla-Mattiot, fondatrice dell’Accademia del Silenzio e il produttore Luciano Stella. L’incontro sarà accompagnato dalle letture di Marialuisa Firpo. Felicità, silenzio e comunicazione saranno gli argomenti affrontati dagli ospiti sotto molteplici aspetti, discutendo anche su L’Arte della Felicità, il film diretto da Alessandro Rak e prodotto da Luciano Stella che dopo aver partecipato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto a Riga la ventisettesima edizione degli European Film Awards, gli Oscar europei, nella categoria miglior film d’animazione. Da pochi giorni è in libreria anche la graphic novel tratta dal film, edita da Rizzoli Lizard, e già alla seconda ristampa.

Maurizio De Giovanni

Maurizio De Giovanni

A fine mattinata Villa Pignatelli aprirà le porte anche ai più piccoli. Con Rompiamo il silenzio!, alle ore 12.30, gli oltre 40 artisti dell’Ensemble giovanile La ScalzaBanda, banda musicale di bambine e bambini del quartiere Montesanto, offriranno un evento speciale con il concerto del Festival dedicato ad adulti e bambini.

Gli appuntamenti proseguiranno nel pomeriggio, (sabato 10 gennaio) alle ore 17.00, con Passione, titolo dell’incontro tra lo scrittore Maurizio de Giovanni e il critico musicale Federico Vacalebre co-sceneggiatore (insieme al regista americano John Turturro) del celebre film Passione. Con loro si parlerà di letteratura e musica napoletana.

Alle ore 19.00 (sabato 10 gennaio), la musica tra cinema, teatro e letteratura sarà l’occasione dello speciale incontro Il suono della parola con il regista Mario Martone e Antonio Monda, scrittore e docente alla New York University: una riflessione sull’essenza stessa del cinema, sul ruolo della musica, sull’efficacia della parola rispetto al linguaggio delle immagini.

La locandina

La locandina

Domenica 11 gennaio, ore 11,30, infine, chiuderà il weekend di incontri Erri De Luca che, con il suo ultimo libro La musica provata, ci condurrà in un viaggio sulla musica della scrittura, sulla musica che si ascolta, che si canta. Un racconto di poesia, canzoni, melodie e ricordi. Srmpre Domenica 11, a conclusione del weekend, alle ore 19.00, il Festival offrirà la speciale occasione di ascoltare la musica di due tra i più autorevoli interpreti e direttori del panorama musicale internazionale su strumenti antichi: Giovanni Antonini (flauti), fondatore e direttore dell’ensemble di strumenti storici Il Giardino Armonico, e Sergio Ciomei al clavicembalo che proporranno il concerto dal titolo La suave melodia su musiche di Andrea Falconiero, Dario Castello, Francesco Mancini, Domenico Scarlatti, Georg Friederich Händel, Johann Sebastian Bach, Carl Philip Emanuel Bach.


 

Il programma completo del Festival su www.festivalmusicaanticanapoli.it

Prenotazioni scrivendo a soavesiailvento@concerteria.it

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