Giornate FAI di Primavera 2015 in Campania

Giornate FAI di Primavera 2015 in Campania

Doppio appuntamento delle Giornate FAI di primavera 2015 in Campania. Il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali offrirà due fine settimana nella regione Campania per visitare i luoghi d’arte o quelli che solitamente sono chiusi al pubblico. Per le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno l’appuntamento sarà sabato 21 e domenica 22 marzo, come di consueto. A Napoli, quest’anno la festa del FAI si terrà invece il week end successivo, sabato 28 e domenica 29 marzo.

Chiese, cattedrali, chiostri, ville, palazzi, oasi naturali, castelli, conventi, musei, giardini, studi televisivi e luoghi di produzione industriale: oltre 40 i luoghi nelle 5 province della regione che verranno aperti e raccontati al pubblico, con visite a contributo libero.

Castello Biondi Morra

Castello Biondi Morra

Per la “Terra dei Castelli” della provincia di Avellino, si comincia il prossimo weekend dunque con le visite ai manieri, le rocche e le fortezze dell’Irpinia come il Castello Normanno di Ariano Irpino nell’Alta Irpinia con la visita guidata al Museo della Civiltà Normanna, la Torre Normanna a Casalbore dove sarà possibile partecipare alla degustazione “pane di Montecalvo ed olio Ravece” (prenotazioni tel. 335 6650858), la Torre Angioina di Summonte con visita guidata al Museo Civico, il Castello Grimaldi a Monteverde e il Castello Biondi Morra a Morra Desanctis. A Montefusco invece sarà possibile visitare le Carceri Borboniche in Piazza Castello. 

A Benevento, le aperture straordinarie in occasione di Giornate FAI di Primavera porteranno i più curiosi a visitare luoghi abitualmente chiusi: la Chiesa di San Marco dei Sabariani in Santa Teresa, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Domenico e la Villa Collenea (Villa Beatrice). A Telese saranno aperte al pubblico: la Torre Normanna e il GiAT Giardino Archeologico Telesino.

Oasi Ferrarelle FAI Riardo

Oasi Ferrarelle FAI Riardo

In provincia di Caserta, Caiazzo presenta un’offerta variegata di luoghi da visitare. Dalla visita al Castello Medioevale dove sarà possibile ammirare la mostra di costumi medioevali, alle chiese, chiostri e palazzi come la Cattedrale-Basilica Minore di Santa Maria Assunta e S. Stefano Vescovo, la Chiesa dell’Annunziata, il Chiostro di San Francesco, la Casa di Pier della Vigna e Palazzo Mazziotti, fino all’oasi naturale con le visite guidate al giardino botanico e faunistico dell’Oasi Naturale-San Bartolomeo Casa in Campagna dove, per l’occasione, l’Associazione Racconti di Terra presenterà le eccellenze del territorio.

Ancora, nel Casertano, un appuntamento speciale sarà quello al Parco Sorgenti Ferrarelle di Riardo alla Contrada Ferrarelle con visita delle linee di imbottigliamento dell’Azienda Ferrarelle e percorso naturale nel Parco delle Sorgenti. Dopo la passeggiata, sarà possibile pranzare in Masseria piatti della cucina tradizionale (solo su prenotazione).

Ipogeo San Pietro a Corte

Ipogeo San Pietro a Corte

A Salerno saranno aperti: il Palazzo Fruscione in Largo San Pietro a Corte, il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, la Chiesa di San Pietro a Corte – Ex Cappella Palatina dove sabato 21 marzo alle ore 19.30si terrà il concerto del Coro Polifonico “Casella”. A Baronissi, in provincia di Salerno,  presso il Palazzo del Municipio sarà possibile visitare la Mostra “Arti e mestieri nella Valle dell’Irno fra ’800 e ’900”. E ancora a Baronissi: il Convento della SS. Trinità, la Villa Romana di Sava e il Museo FRAC-Fondo Regionale di Arte Contemporanea dove è allestita la Mostra Nino Tricarico, “Nei margini del lirismo astratto”. Infine per gli amanti delle passeggiate, l’escursione a cura di C.A.I. – Salerno Monte Bastiglia: da Orignano a Sava di Baronissi (per informazioni: info@caisalerno.it – cel. 349 4027623).

Baia di Ieranto (Foto-Mimmo Jodice)

Baia di Ieranto (Foto-Mimmo Jodice)

Solo a Napoli e provincia le tante storie diverse dei luoghi proposti dal FAI saranno raccontate eccezionalmente nel week end successivo, sabato 28 e domenica 29 marzo. Anche quest’anno il catalogo delle aperture sarà molto vario e offrirà oltre 15 siti, luoghi di importanza storico-artistica così come luoghi che sono testimonianza della nostra civiltà e della nostra vita quotidiana. A Napoli come avviene in altre città italiane (Roma, Torino, Palermo e Milano) saranno proposte visite straordinarie al Centro di Produzione RAI dove sarà possibile ammirare l’Archivio della canzone napoletana e le tante curiosità che avvengono “dietro le quinte” della televisione. Ancora chiese, palazzi ottocenteschi, gallerie d’arte. Inoltre, come di consueto (solo su prenotazione) saranno aperte al pubblico l’incantevole Villa Rosebery a Posillipo e, in provincia, a Massa Lubrense, la Baia di Ieranto con le proposte di escursioni e passeggiate per gli amanti del trekking.

Le Giornate FAI di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione rappresentano ormai per molti italiani le “giornate ideali”, per abbracciare l’Italia nel modo migliore, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera speciale per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa. Una grande mobilitazione popolare che, complessivamente, in tutta Italia e in tutte le edizioni ha coinvolto oltre 7.800.000 italiani che ogni anno si danno appuntamento per vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano la nostra storia: un’occasione per convivere e condividere, per sentirsi parte di questa grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, per sentirsi attori protagonisti e non spettatori passivi. I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione degli Apprendisti Ciceroni® (in Campania saranno oltre 3.000), giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.


 

Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI, gli orari di apertura e modalità di partecipazione consultare il sito www.giornatefai.it.

Share