La dea Demetra creò l’agricoltura

La dea Demetra creò l’agricoltura

Statua della dea Demetra

Statua della dea Demetra

L’avvento dell’agricoltura ha comportato una rivoluzione culturale, economica, antropologica nella storia dell’uomo, stratificata in maniera differente, a seconda che interessasse il Nord o il Sud del Mondo. Nella tradizione, il culto del sole fu concepito, nel suo aspetto spirituale, come una “incorporea virilità”, il cui principio luminoso è l’Apollo iperboreo, dominatore immutabile della luce. Pertanto, il sole, venne visto quale vita che sorge e tramonta, che ha inverno e primavera, staccato dalla terra, inclemente con l’uomo, poiché fredda e poco fertile. In questo contesto, sorgono le grandi divinità, comeDikeIsideDemetraCerereCibele, mediatrici tra il cielo e la terra, dispensatrici di fertilità, cibo, benessere fisico e spirituale, ma soprattutto di pace. Pensiamo alla civiltà cretese, governata da sacerdotesse, devote ai culti della Grande Madre, che ricca e fertile, fu contestualizzata in una società pacifica, raffinata, estremamente colta. L’avvento dei culti patrilineari, provenienti dal Nord, da terre poco fertili e ostili all’uomo, segnò l’inizio di guerre di espansione per la conquista dei territori del Mediterraneo e la conseguente distruzione di tutti i culti femminiliApollo, che uccide il serpente, simboleggia l’avvenuta prevaricazione.

Le due primarie civiltà, quindi, sono da ricondurre alle polarità Nord-Sud. Come al Nord è palese che le uniche feste fossero quelle solstiziali, al Sud è oltremodo scontato che nel Mediterraneo neolitico, l’adorazione si fosse spostata alla Grande Madre. Queste due tendenze primigenie saranno il fondamento di tutte le civiltà a seguire. Al Sud, Demetra fu la dea che fece conoscere l’agricoltura al Mondo, intesa come ciclo di morte, di rinascita e trasformazione della vegetazione. Il suo nome deriva da un arcaico Dè Meter, che potrebbe discendere dal miceneo Gè MeterTerra Madre, da intendersi nel senso di Madre Natura.

All’immagine di Demetra, gli abitanti di Eleusi affidarono il loro passato, rendendola mitica fondatrice, protettrice e divulgatrice delle tecniche per seminare, raccogliere e trasformare uno degli aspetti vegetali più importanti, per la sopravvivenza della società rurale: il grano. Mangiare il pane diDemetra era un gesto sacro, d’innalzamento corporale e spirituale. Questo fa pensare al fatto che la nascita dell’agricoltura fu collegata all’opera delle donne, che coltivarono la terra con il corpo e con lo spirito. Poiché, attraverso la coltivazione della terra, l’uomo entra in contatto con tutte le forze della natura, divenendo simbolo e supporto dell’elevazione interiore.

Share