A Pozzuoli festival della letteratura “Libri di mare, libri di terra”

A Pozzuoli festival della letteratura “Libri di mare, libri di terra”

Il logo della manifestazione

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Il Festival di Letteratura ideato e organizzato dall’associazione culturale Il Diario del Viaggiatore è giunto alla sua settima edizione. Venerdì 26 settembre 2014, a partire dalle ore 16.30, l’incantevole Rione Terra di Pozzuoli farà da cornice alla giornata d’apertura della manifestazione. Fino a domenica 28 settembre, alcuni dei più bei luoghi dei Campi Flegrei ospiteranno il festival, promosso dai Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida in uno scenario paesaggistico, artistico e naturalistico tra i più ammirati della Campania e dell’Italia meridionale. Un tracciato antico e modernissimo, che si combina con la musica, con il mare e la terra e che vedrà protagonisti alcuni degli scrittori più amati della contemporaneità.

Il Rione Terra di Pozzuoli (venerdì 26 settembre), la Villa Cerillo di Bacoli (sabato 27 settembre) e la Casina Vanvitelliana del Complesso Borbonico del Fusaro (domenica 28 settembre) si trasformeranno nei luoghi-simbolo per parlare di libri e per incontrare scrittori italiani e internazionali. L’iniziativa si concluderà domenica 28 settembre 2014 con la finale del Premio Michele Sovente, giunto alla III edizione, la cui giuria è presieduta dal poeta Elio Pecora. Sono previste premiazioni nell’ambito della poesia, della narrativa, del giornalismo e dell’illustrazione. 

L’edizione-2014 di “Letteraturafestival – Libri di Mare Libri di Terra (Festival Itinerante nei Campi Flegrei)” ripercorrerà le orme dei viaggiatori del “Grand Tour”: pellegrini, mercanti, artisti, predicatori, studiosi, scrittori e poeti, che fin dall’antichità hanno battuto le strade d’Italia nel segno della formazione e dell’educazione attraverso il “confronto” con le altre realtà culturali europee. Una delle ‘vie di attrazione’ per questi viaggiatori è stata proprio la scrittura.

Riportare gli scrittori nei Campi Flegrei significa dar corpo e voce ai loro libri, far sentire la fatica e il respiro, l’immaginazione e la creatività – spiega la professoressa Angela Schiavone, presidentessa dell’associazione Il Diario del Viaggiatore e ideatrice della manifestazione – e il nostro desiderio è quello di far attraversare questa terra, che ha tante ferite e tante rughe, da chi fa dell’arte un prolungamento necessario del mondo. Chiacchierare con gli scrittori a tavola, al bar o per strada, significa ricreare lo spirito da cui è nata la letteratura; intrattenere gli altri significa renderli partecipi dei propri sogni e dei propri incubi”.

 

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